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COMPLIANCE PER LA SOSTENIBILITA’
PARITA’ DI GENERE secondo la Prassi di Riferimento UNI 125/2022
Il 16 marzo 2022 è stato pubblicato, dall’Ente Nazionale di Normazione UNI, il documento tecnico UNI/ PdR 125:2022 “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere”, volto a costituire uno strumento di supporto per tutte le organizzazioni che vogliano promuovere al loro interno la parità di genere.
Sulla necessità di valorizzare il ruolo ed i talenti femminili, nonché la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, è intervenuta anche l’ONU inserendo la parità di genere tra gli obiettivi che l’umanità deve raggiungere entro il 2030 (obiettivo n. 5 dell’Agenda ONU 2030). Tra i diversi interventi normativi posti in essere, l’Italia, a dimostrazione della centralità delle questioni relative al superamento delle disparità di genere, si è impegnata a riconoscere l’equiparazione dei diritti e maggiori tutele alle donne lavoratrici, introducendo nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ideato per rilanciare lo sviluppo nazionale in seguito alla pandemia, lo stanziamento di 9,81 miliardi di euro per lo sviluppo di politiche d'inclusione sociale.
Tra tali politiche figura la Certificazione di Parità di Genere (sostenuta anche da appositi incentivi di natura fiscale e in materia di appalti pubblici) che, oltre a rafforzare l’immagine e la reputazione aziendale, consente alle organizzazioni di accedere a sgravi fiscali fino a 50mila euro ed a premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei.
E’ qui che si introduce la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, il cui obiettivo è quello di fornire alle organizzazioni una guida per dotarsi di una policy che miri ad accrescere le performance individuali ed organizzative, riducendo il gap di genere in quelle aree che comunemente presentano maggiori criticità in merito a questo tema come, a titolo di esempio, la possibilità di fare carriera e/o la parità di salario per chi svolge le medesime mansioni.
Affinché le organizzazioni riescano effettivamente ad intraprendere un percorso virtuoso, volto a rendere maggiormente sostenibile la propria realtà lavorativa, è perciò importante che si dotino di un sistema di gestione coerente con la prassi UNI/PdR 125:2022 e che, nella definizione dei propri obiettivi aziendali e strategici, tengano conto anche dei principi cardine su cui la prassi stessa si basa.
Per far questo viene richiesto all’organizzazione di adottare, misurare, rendicontare e valutare specifici KPI (Key Performance Indicators) definiti per ciascuna delle seguenti aree:
- cultura e strategia
- governance
- processi HR
- opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
- equità remunerativa per genere
- tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Pertanto, qualsiasi organizzazione, indipendentemente dall’appartenenza al settore pubblico o privato, nonché dal settore merceologico e dal numero di dipendenti occupati, potrà richiedere la certificazione accreditata del sistema di gestione per la parità di genere secondo la Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 a organismi accreditati da Accredia.
L’ottenimento della certificazione ai sensi della prassi UNI/PdR 125:2022 permetterà alle organizzazioni operanti nel settore privato, qualora lo volessero, di accedere ai vantaggi previsti dal PNRR quali:
- ottenimento di un esonero contributivo in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui, previa richiesta all’INPS;
- attribuzione di un punteggio premiante in caso di partecipazione a bandi/fondi;
- assegnazione di risorse, da parte del Fondo per il sostegno delle parità salariale di genere, per le attività di formazione rilevanti per l’ottenimento della certificazione.
Articolo di Ramona Falchi – Responsabile Settore Sistemi di Gestione, Galileo Ingegneria S.p.A.
Nel prossimo articolo sarà affrontato il tema del percorso per la Certificazione del Sistema di Gestione della Parità di genere in azienda.
COMPLIANCE PER LA SOSTENIBILITA’ è la nostra rubrica di news e approfondimenti dedicati ai diversi aspetti della compliance, rispetto alle norme cogenti o volontarie, che danno sostanza ad una strategia aziendale di sostenibilità rispetto ai criteri ESG - Environmental, Social, Governance.