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Servizi per la ESG Compliance: fuori i numeri!


Servizi per la ESG Compliance: fuori i numeri!

Servizi per la ESG Compliance: fuori i numeri. Questo il tema della prima tavola rotonda al convegno milanese de il Quotidiano Immobiliare “I servizi per il real estate: il cuore dell'immobiliare” che si è svolto il 5 settembre presso la sede di Assimpredil Ance, alla presenza di 200 partecipanti provenienti da tutti i settori del real estate.

Il problema principale di questa fase di “svolta ESG” nell’immobiliare è la raccolta e gestione dei dati: cosa misurare e come stabilire se un’operazione è ESG compliant?

Si sono confrontati sul tema: Roberta Albini, Generali Real Estate, Anna Maria Pacini, DeA Capital Real Estate SGR, Francesco Soldi, IGD SIIQ, Veronica Biagi, RINA Prime Value Services, Marco Cardin, Galileo Ingegneria, Andrea Tassello, Building Minds, Giorgia Amodeo, IPI.

Al tavolo Marco Cardin ha centrato l’attenzione sulla necessità di inquadrare i criteri ESG nell’ambito della digitalizzazione dei processi di gestione degli asset immobiliari per disporre di dati e indicatori che consentano di avere sotto controllo le performance e pianificare il loro miglioramento continuo: dai consumi energetici degli edifici, a quelli idrici fino al ciclo di gestione dei rifiuti per ridurre i conferimenti in discarica e in via generale per la riduzione delle emissioni in atmosfera.

Bisogna considerare l’obbligo di rendicontazione della sostenibilità non come un adempimento burocratico ma come opportunità per integrare innovazione e sostenibilità nell’operatività quotidiana. La certificazione delle performance dichiarate sarà un punto cruciale per dare significato e credibilità ai risultati.